Tassazione prima e seconda casa – le differenze
Le compravendite di immobili sono soggette a diverse tipologie di tasse:
– Imposta di registro ( si calcola sul valore catastale dell’ immobile )
– Imposta catastale ( è in misura fissa e varia in base alla tipologia di venditore )
– Imposta ipotecaria ( è in misura fissa e varia in base alla tipologia di venditore)
– IVA ( imposta sul valore aggiunto )
Tali imposte variano in relazione alla tipologia di venditore e di immobile:
1) Il venditore è un privato:
In questo caso la compravendita non è soggetta ad IVA ma è soggetta all’imposta di Registro da calcolare sul valore catastale.
Questo valore si calcola sulla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per 110 se è prima casa, per 120 se è seconda casa.
Prima casa: è pari al 2% del valore catastale, più le imposte ipotecaria e catastale che vanno versate in misura fissa pari 50,00 euro ciascuna.
Seconda casa: è pari al 9% del valore catastale, a cui vanno sommate l’imposta catastale ed ipotecaria pari a 50,00 euro ciascuna.
2) Il venditore è una società costruttrice che vende un immobile entro 5 anni dalla fine lavori:
In questo caso la compravendita è soggetta ad IVA da calcolare sul prezzo di compravendita stabilito tra le parti:
Prima casa, l’IVA è pari al 4% del prezzo convenuto tra le parti, più le imposte di registro, catastale e ipotecaria che vanno versate in misura fissa pari a 200,00 euro ciascuna.
Seconda casa, l’IVA è pari al 10% del prezzo convenuto tra le parti, più le imposte di registro, catastale e ipotecaria che vanno versate in misura fissa pari a 200,00 euro ciascuna.
3) Il venditore è una società NON costruttrice o impresa costruttrice che mette in vendita immobili oltre 5 anni dalla fine lavori
In questo caso la compravendita non è soggetta a IVA ma è soggetta all’imposta di Registro da calcolare sul Valore Catastale:
Prima casa è pari al 2% del valore catastale, più le imposte catastale e ipotecaria che vanno versate in misura fissa pari 50,00 euro ciascuna.
Seconda casa l’imposta di registro è pari al 9% del valore catastale a cui vanno sommate l’imposta catastale e l’imposta ipotecaria pari 50,00 euro ciascuna.